74^ EDIZIONE - 2018 - VICENZABIONDE

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LA SETTANTAQUATTRESIMA EDIZIONE
VICENZA-BIONDE. Un «primo anno» tra gli Under 23 mette in fila i colleghi più rodati
Una volata d’autore e Aleotti
brucia tutti sul traguardo di Bionde
La rabbia di Ferri:«Mi spiace per la squadra, non l’ho gratificata»
Iversen della General Store:«Non abbiamo gestito la situazione»

dal giornale L'Arena, l'articolo di Renzo Puliero

Giovanni Aleotti, primo anno tra gli Under 23, 19 anni da Finale Emilia, transita per primo sulla Priabona dopo 10 chilometri di corsa e si ripete al Gpm di monte Tabor, dopo 59 km. Fa parte di un manipolo di 13 coraggiosi. Ne restano nove a contendersi il successo nella 74a Vicenza-Bionde e lui li mette in fila con autorità. «Sono», riferisce, «soprattutto uno scalatore, ma non sono fermo nelle volate di gruppi ristretti». Lo dimostra ampiamente. Tra i nove di testa non ci sono velocisti puri, ma l’autorità con cui l’emiliano vince dice che è quello con maggiori energie da spendere. Lo fa capire Edoardo Ferri, 3° classificato, il solo uomo dello squadrone Zalf (che avrebbe avuto tutto l’interesse a un arrivo a gruppo compatto per Giovanni Lonardi, il velocista più atteso), presente nella fuga. È un passista, ex General Store, e «ho provato a 3 km dall’arrivo, inutilmente ». «Ai mille metri», aggiunge, «è partito Lamon e, quando abbiamo ripreso Borgo, mi sono mosso, ma Aleotti era alla mia ruota emi ha scavalcato. Io ero stanchino. Mi spiace per la squadra: non sono riuscito a gratificarla. Quando sono entrato nella fuga, dall’“ammiraglia” mi hanno detto di preservare la gamba. Sono abbastanza veloce, ma le energie rimaste erano poche, comunque sono contento di questo terzo posto». Non può esserlo, del secondo, il danese della General Store Bottoli Bianchi, Rasmus Iversen, reduce da una splendida affermazione a Pontedera il giorno prima e, comunque, protagonista nella corsa più vecchia del calendario veronese. Commenta: «È un bel secondo posto, ma unpo’ mi... gira enon nascondo di essere contrariato perché eravamo davanti in quattro su 13 e poi su 9 e non siamo riusciti a gestire al meglio la situazione. Va detto che ci siamo sorbiti tanti chilometri di fuga, anche contro vento. Prossimi obiettivi? Lo è ogni corsa». Alla squadra di Giorgio Furlan e Billy Ceresoli va il merito di aver animato la corsa. Sapendo di non avere l’uomo per gli arrivi di gruppo, la General Store Bottoli ha puntato sulla fuga. «Abbiamo tirato pressoché noi tutto il giorno », rileva il presidente Diego Beghini, «come d’altra parte era giusto considerando la nostra superiorità numerica. Abbiamo avuto, veramente, buone prospettive per una felice conclusione. Ci siamo andati veramente molto vicini, con Borgo ripreso a soli 500 metri dal traguardo ». Dopo «una serie di scatti», infatti, è stato Marco Borgo l’uomo General Store a giocare la carta migliore. Vicentino, classe 1996, ha attaccato. Mancavano poco più di 2500 metri al traguardo. «Ci ho provato con decisione», racconta, «mettendoci ogni stilla di energia. Ci ho creduto, ma a 500 metri dall’arrivo il sogno è svanito». La corsa (velocissima, quasi 50 di media nelle prime due ore) è vissuta sul tentativo di 13 uomini (tra i quali il veronese Alberto Zanoni), i primo nove dell’ordine d’arrivo più Baldo (Iseo), Colleoni (Carrera), l’inglese Hardy (Zappi) e il veronese Masotto (Colpack), alla prima stagione tra gli Under, che hanno mollato lungo i cinque giri del circuito finale. I battistrada hanno raggiunto un vantaggio massimo di 4’45" e ne hanno conservato tre all’ingresso in circuito, cioè a -70 chilometri all’arrivo. L’interrogativo: ce la faranno i coraggiosi? ha tenuto banco a lungo. Dietro, alla lunga, sono rimasti solo una quarantina di corridori e le squadre dei velocisti non hanno calcolato bene i tempi (a scapito delle possibilità dei veronesi De Mori, vincitore l’anno scorso, e Fedrigo, preceduti solo da Cazzola nello sprint per il 10° posto). Così all’inizio dell’ultimo giro, a -13 km dalla fine, i nove di testa hanno saputo gestire un minuto di vantaggio. Il gruppo è arrivato a 15" a duemila metri dal traguardo,ma sono stati i fuggitivi a giocarsi il successo. Che abbia vinto la corsa un «primo anno» fa ritenere che all’albo d’oro si aggiunge un nome con un futuro interessante.
Bionde - 8 Aprile 2018 - Gioia ed incredulità si leggono nel viso di Giovanni Aleotti che alza le mani al cielo in segno di vittoria nella 74^ Vicenza-Bionde. Secondo Iversen della General Store Bottoli e terzo Gregorio Ferri della Zalf Euromobil. Il ragazzo diciannovenne di Finale Emilia (MO) è un bravo studente che riesce a conciliare lo studio con lo sport che ama.
ORDINE D'ARRIVO

1) Giovanni Aleotti (Ct Friuli), km 173 in 3.41’37", alla media oraria di Km 46,838;
2) Byriel Rasmus Iversen (G. Store Bottoli),
3) Gregorio Ferri (Zalf Euromobil),
4) Francesco Lamon (Colpack),
5) Alberto Zanoni (General Store Bottoli),
6) Davide Casarotto (General Store Bottoli),
7) Flavio Tasca (Work Service),
8) Nik Cemazar (Kk Kranj Slovenia),
9) Marco Borgo (General Store Bottoli) a 7",
10) Daniele Cazzola (Argon 18) a 11",
11) Leonardo Fedrigo (Petroli Firenze),
12) Mattia De Mori (Delio Gallina).
Bionde - 8 Aprile 2018 - LE PAROLE DEL PRESIDENTE
Bionde - 8 Aprile 2018 - Il podio al suono dell'Inno d'Italia
LA SETTANTAQUATTRESIMA EDIZIONE
Giovanni Aleotti conquista la 74^ Vicenza-Bionde

dalla redazione di www.ciclismoweb.net

E' il giovane Giovanni Aleotti, classe 1999, ad aggiudicarsi la 74^ edizione della Vicenza - Bionde: una delle più spettacolari e veloci della storia della regina delle classiche in linea.
A decidere le sorti dell'edizione 2018 della manifestazione allestita con la consueta passione dagli uomini dell's Bionde è stata una azione a 13 che ha preso il largo dopo una  trentina di chilometri.
Ad andare in avanscoperta con coraggio e un pizzico di incoscienza sono stati: Ferri (Zalf), Casarotto, Zanoni, Borgo, Iversen (General Store), Colleoni (Biesse), Baldo (Iseo), Masotto e Lamon (Copack), Aleotti (Friuli), Cemazar (KK Kranj), Tasca (Work Service), Hardy (Zappi).
Il loro attacco ha raggiunto un vantaggio massimo di ben 5 minuti su di un gruppo annichilito dalla splendida giornata di sole e, soprattutto, dalla forte andatura tenuta dai battistrada.
Il finale di gara ha visto ancora una volta assoluto protagonista il drappello degli attaccanti di giornata: nonostante la veemente reazione del gruppo che negli ultimi dieci chilometri si è portato ad appena 20" dai battistrada, infatti, le accelerate imposte in testa alla corsa da Rasmus Iversen e Marco Borgo (General Store bottoli) hanno mantenuto  a distanza di sicurezza gli inseguitori e hanno consentito ai nove superstiti della fuga iniziale di giocarsi il tutto per tutto in un incertissimo sprint a ranghi ristretti.
Incredulo, sulla linea d'arrivo e anche sul podio, Giovanni Aleotti ha accolto con un largo sorriso la sua prima vittoria tra gli Under 23: "Oggi non pensavo proprio di vincere. Sono andato in fuga all'inizio per aiutare i miei compagni di squadra ma poi, chilometro dopo chilometro ho iniziato a crederci. Sapevo di stare bene, nelle ultime settimane avevo avuto delle ottime sensazioni in gara, ma vincere qui era semplicemente un sogno. Questa vittoria la dedico al mio team, ai miei direttori sportivi e ai miei compagni di squadra che mi sono stati vicino e che mi hanno permesso di ambientarmi gradualmente nella nuova categoria".
Entusiasta della piena riuscita della manifestazione il presidente dell'Us Bionde, Filippo Scipioni: "E' stata una gara spettacolare e perfettamente riuscita grazie al lavoro di tutto il nostro entourage e all'impegno degli atleti in gara. Dal primo all'ultimo chilometro hanno regalato emozioni senza risparmiarsi. Devo dire grazie a tutti gli sponsor che ci hanno consentito di mettere in cantiere questa manifestazione: Fendt, Vicentini Carni, Ruggeri Spumanti, Banca Veronese, Forigo, Auto Vighini, Morelato e tanti altri. Un grazie particolare anche ai nostri giovani collaboratori capitanati dall'appasionatissimo Paolo Cazzola. Con questo splendido gruppo possiamo guardare con fiducia non solo alla 75^ edizione ma anche a quelle che verranno in seguito!"
Lacrime agli occhi per il ds Renzo Boscolo che ha stentato a trattenere le emozioni di una giornata trionfale ed incredibile: "Questa vittoria è il frutto del grande lavoro di tutta la nostra squadra: degli atleti in primis e di tutti i tecnici che compongono il nostro staff. Aleotti è un giovane corridore che ha dei numeri impressionanti: oggi è riuscito a stupire tutti in una gara impegnativa dal punto di vista tecnico e tattico che vedeva al via anche atleti molto maturi ed esperti ed è la conferma di tutto il suo valore".
FILMATO GARA E INTERVISTE
Bionde - 8 Aprile 2018 - Giovanni Aleotti della Cycling Team Friuli, Rasmus Iversen della General Store Bottoli, Gregorrio Ferri della Zalf Euromobil Fior
Bionde - 7 Aprile 2018 - Il podio con Giovanni Aleotti della Cycling Team Friuli, Rasmus Iversen della General Store Bottoli, Gregorio Ferri della Zalf Euromobil Fior ed il gruppo degli sponsor e dirigenti dell'U.S. Bionde
Bionde - 8 Aprile 2018 - Il vincitore Giovanni Aleotti con la mamma, gentilissima Sig.ra Alessandra
Bionde - 8 Aprile 2018 - Giovanni Aleotti della Cycling Team Friuli, premiato da Maurizio Patrese
7 Aprile 2018 - Sulla DX il Presidente Filippo Scipioni con Direttore di corsa Claudio Rigo - il Vice Presidente Fabiano Fadini, il Consigliere Mattia Bin e l'addetta alla Giuria Mara Sega. Sulla SX la Presidente di Giuria: Francesca Martinelli - Componente: Ranata Sembianti - Giudice d'Arrivo: Giuseppe Canazza - Condirettore di gara: Mauro Rigo

74^ VICENZA-BIONDE
Domenica 8 Aprile 2018
ORDINE D'ARRIVO

CL

NOMINATIVO

SOCIETA' SPORTIVA

PROV.

1

ALEOTTI GIOVANNI


CYCLING TEAM FRIULI

Km 173 in 3.41.37 alla media di Km. 46,838

UD

2

IVERSEN RASMUS BYRIEL
GENERAL STORE BOTTTOLI
VR

3

FERRI GREGORIO
ZALF EUROMOBILE FIOR
TV

4

LAMON FRANCESCO
TEAM COLPACK
BG

5

ZANONI ALBERTO
GENERAL STORE BOTTOLI
VR

6

CASAROTTO DAVIDE
GENERAL STORE BOTTOLI
VR

7

TASCA FLAVIO
WORK SERVICE VIDEA COPPI GAZZERA
VE

8

CEMAZAR NIK
KK KRANJ - SLOVENIA
SLO

9

BORGO MARCO
GEENRAL STORE BOTTOLI
VR

10

CAZZOLA DANIELE
BELTRAMI TSA ARGON 18 TRE COLLI
RE

Seguono i dorsali:
140-1-2-33-95-76-110-92-184-119-224-158-73-218-11-29-113-153-6-181-219-103-161-89-86-147-19-93-114-145-121-159-37-235-21-124-74-222

Comunicazioni:
X
CORSE STF: La Vicenza - Bionde incorona Aleotti
Il giovane del Cycling Team Friuli vince la volata con i compagni di fuga, sul podio Iversen (General Store bottoli) e Ferri (Zalf Euromobil Désirée Fior)


Bionde (VR) 08-04-2018

È il giovane emiliano Giovanni Aleotti, classe 1999, ad aggiudicarsi la 74^ edizione della Vicenza-Bionde: una delle più spettacolari e veloci della storia della regina delle classiche in linea. (Photobicicailotto).

A decidere le sorti dell'edizione 2018 della manifestazione allestita con la consueta passione dagli uomini dell'Us Bionde, che aveva visto ben 169 atleti prendere il via dallo stabilimento della Fendt a Breganze, è stata una azione a 13 che ha preso il largo dopo una trentina di chilometri.

Ad andare in avanscoperta con coraggio e un pizzico di incoscienza sono stati: Ferri (Zalf), Casarotto, Zanoni, Borgo, Iversen (General Store), Colleoni (Biesse), Baldo (Iseo), Masotto e Lamon (Copack), Aleotti (Friuli), Cemazar (KK Kranj), Tasca (Work Service), Hardy (Zappi).

Il loro attacco ha raggiunto un vantaggio massimo di ben 5 minuti su di un gruppo annichilito dalla splendida giornata di sole e, soprattutto, dalla forte andatura tenuta dai battistrada. Il finale di gara ha visto ancora una volta assoluto protagonista il drappello degli attaccanti di giornata: nonostante la veemente reazione del gruppo che negli ultimi dieci chilometri si è portato ad appena 20" dai battistrada, infatti, le accelerate imposte in testa alla corsa da Rasmus Iversen e Marco Borgo (General Store bottoli) hanno mantenuto a distanza di sicurezza gli inseguitori e hanno consentito ai nove superstiti della fuga iniziale di giocarsi il tutto per tutto in un incertissimo sprint a ranghi ristretti.


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